Nerd Crash Course – Musica

Una decina di album musicali per aiutare a capire la sensibilità nerd (sempre che ce ne sia una). OK, più geek che nerd…
1) Family Genesis (YMCK, 2008)
È un album che sconcerterà i più perchè trattasi di pura musica elettronica a 8 bit (come quella che faceva da colonna sonora a certi giochini da computer fine anni ’80 – inizio anni ’90) con in più parti vocali.
Ascoltare un intero album di musica siffatta può essere un’esperienza eccessiva per alcuni, ma per altri (me incluso) è una gradevolissima immersione nella spensierata e coloratissima irrealtà degli arrangiamenti davvero ben orchestrati (beh, si fa per dire;-) del compositore/arrangiatore/tastierista/batterista/programmatore Yodemura, con l’accompagnamento vocale della cantante Midori e (dal vivo o su YouTube) il determinante apporto visuale di Nakamura.
Il trio giapponese ha il suo sito personale, e l’obbligatoria pagina su My Space, attraverso la cui playlist c’è la possibilità di apprezzare la freschezza di brani come Plejades o Starlight (il Magical 8bit Tour meglio ascoltarlo in un secondo momento), che non riescono a celare del tutto dietro l’ingenuo aspetto di musichette da videogioco il maturo virtuosismo degli arrangiamenti di Yodemura.
2) Switched On Bach (Walter Carlos, 1968)
Cosa c’è di più nerd che prendere la musica di Bach ed eseguirla su macchine elettroniche acerbe che generano suonetti fastidiosi, invece che su strumenti dal suono sublime perfezionati in secoli?

3) Personal Computer (Doris Norton, 1984)
Credo che sia l’unico album musicale con l’endorsement ufficiale di Apple, con tanto di logo in copertina. Basta questo per includerlo in questa lista. Made in Italy, by the way (Doris Norton vive tuttora in Italia ed è la moglie di Antonio Bartoccetti degli Antonius Rex, che tra l’altro ha partecipato alla realizzazione di questo album).
4) Computer World (Kraftwerk, 1980)
Non è il miglior album dei Kraftwerk ma è sicuramente il più nerd — ad ogni modo un classico, pure gradevole.

5) El Baile Alemán (Señor Coconut Y Su Conjunto, 2000)
È un demenziale omaggio di Uwe Schmidt, alias Señor Coconut, alla musica dei Kraftwerk, rifatta in chiave sudamericana: geniale e divertente. Sembra acustico e sudamericano ma è made in Germany e tutto fatto col computer. Perfino la copertina è «finta»!
6) Ghost In The Shell Stand Alone Complex – Colonna sonora (Yoko Kanno, 2003)
Colonna sonora sorprendentemente varia e tutta talentuosamente composta e arrangiata da una giapponesina assolutamente nerd. Supporto vitale dell’ottima serie di cartoni nipponici cyberpunk. In realtà gli album sarebbero quattro, e tutti belli.
7) Phaedra (Tangerine Dream, 1974)
I Tangerine Dream sono un gruppo imprescindibile anche (soprattutto!) per i nerd, e questo è il loro capolavoro.
8) Blade Runner – Colonna sonora (Vangelis, 1982)
“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.” :->
9) Vrioon (Ryuichi Sakamoto, Alva Noto, 2002)
Ryuichi Sakamoto suona (improvvisa?) note rarefatte al pianoforte acustico, e Alva Noto vi ricama sopra col computer originalissime tessiture minimali di suoni elettronici purissimi (i sintetisti capiscono cosa intendo) e calibrati con gusto, misura e talento sia tecnico che compositivo.
10) The Complex (Blue Man Group, 2003, DTS DVD-Audio)
Da ascoltare obbligatoriamente nella versione DTS 5.1.

7 risposte su “Nerd Crash Course – Musica”

  1. Vedere i Kraftwerk suonare (forse i più focalizzeranno meglio cercando su YouTube il loro pezzo più noto: “The Robots”) dà l’idea di come possa essere una band di veri nerd!

  2. Doris Norton-CD “Personal Computer”- Apple Norton Software
    http://www.youtube.com/watch?v=3VjiB9NmK-4
    brano che ora risulta un po’ “difficile” da digerire ora ma bisogna sempre tener presente l’anno di produzione
    Ricordiamo anche che la mitica Doris Norton è la madre di Rexanthony, personaggio famoso nel panorama techno italiano, se andate sul suo sito, sotto la voce “studios”(http://www.rexanthony.com/studios.htm) notiamo che il loro lavoro continua su prodotti Apple.

  3. Dimenticavo di dire che mi ritengo nel mio piccolo un esperto di Rexanthony 🙂

  4. Per Doris Norton segnalerei Next Objective 2 e il 3, hanno qualche anno ma a mio avviso sono dei capolavori!

  5. I lavori di Doris Norton sono interessanti, ma a mio avviso non arrivano al rango di capolavori 🙂
    Interessanti anche i lavori del marito con gli Antonius Rex, precursori praticamente ignorati dell’uso massiccio del campionatore (“Praeternatural” è del 1980!).

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