Il Comandante era un uomo anziano, con il viso solcato da numerose rughe. Era vecchio, accaldato e stanco. Aveva raggiunto quell’età in cui parlare a un giovane diventa irritante, perchè i govani sono così brillanti e sicuri di se stessi… e non sanno un accidente, ma non ci si può fare niente.
da Mondo senza stelle di Michael Shaara, su Urania n. 952